September, eleven
eight, nine,
ten.
Eleven
I
bambini hanno disegnato per terra un gioco vecchio, antico.
Campana.
Little
Italy, cuore di Manhattan.
Mentre
contano i passi io acquisto un quotidiano. Le immagini, per non dimenticare.
Il
fumo. Le torri.
La
fine. La terra.
Se
fermassi la gente per strada, ognuno di loro mi saprebbe dire dov’era quel
maledetto 11 settembre alle 9,02.
Mi
porto dentro il fermo immagine di quei fogli di carta che ondeggiavano come
foglie d’autunno. E scrivevano la storia.
Il
fumo. Le torri.
La
fine. La terra.
eight, nine,
ten.
Eleven
Nessun commento:
Posta un commento