martedì 11 settembre 2012

Liberty for liberty


Seduta vicino all’orologio sulla Quinta che segna le 8,00 alzo lo sguardo e coltivo il mio pezzo di cielo chiaro tra gli ultimi piani dei grattacieli.
Guardo il via vai delle persone che si portano a spasso il bicchiere di carta con il caffè di Starbucks.

Liberty for liberty

Mi alzo e cammino lentamente verso Lexington. Incrocio lo sguardo con l’orologio a Grand Central, le 8,30.
Le fermate della metro si illuminano sul display. Sono scesa a Battery Park.

Liberty for liberty

La Statua della Libertà è sempre là, immobile, ad accogliere quello sciamare giornaliero di turisti come un secolo fa anime naufraghe con il sogno americano cucito nei rattoppi dei vestiti.

Liberty for liberty

L’orologio al mio polso segna le 8,46 mentre pesco con lo sguardo quello spazio vuoto del tempo che fu. Chiudo gli occhi mentre migliaia di anime cadono nei ricordi, libere.

Liberty for liberty

Io ti amo, New York

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