giovedì 31 gennaio 2013

Roraima

Lord Roxton si sta accingendo a tornare in quella valle. "Se non ha nulla in contrario preferirei venire con lei!" gli dice Edward con un rude sorriso.

Da: Il mondo perduto, Arthur Conan Doyle

-Dove sei?- ti ho chiesto.
-All'inferno. Vienimi a prendere.-

Alla fine ho trovato la montagna dei tuoi scritti, quella delle favole, Roraima e mentre mi incamminavo tu mi hai chiamata...

martedì 22 gennaio 2013

Concerto in sol maggiore per giardino d’infanzia



Andrea Cramarossa

Concerto in sol maggiore per giardino d’infanzia

Quando il teatro si fa palcoscenico della vita anche le ombre assumono uno spessore, poco importa se è quello di un foglio di carta su cui scrivere le memorie come macchie d’inchiostro a galleggiare nel mare buio di un mondo a parte.
E un mondo a parte se lo inventano Maroel, Baptiste e Lucille che vivono in orfanotrofio, raccontando a tratti il dolore profondo che grava sulle giovani vite, piegando i sogni in “un’ouverture d’ossa”, giocando il chiaro-scuro dell’eterna metafora dove il buio è nemico e la luce è speranza. Ma è di notte che si alimentano i sogni.
E allora si inseguono immagini poetiche di un lirismo assoluto e puro: “le farfalle viola andavano in bicicletta sui bordi della notte” “i baci delle tarme” “i soldati tornavano con la una nelle scarpe e un sogno nel cappello”.
La poesia è poesia.
Esposta, raccontata e descritta in tutto il suo dolore.
Ma come disse Carmelo Bene: “Nessuna opera che non abbia un carattere aggressivo
può essere un capolavoro.”
E il sipario raccoglie applausi per gli attori e il regista, ingegnere delle parole. Anche quelle non dette.

domenica 20 gennaio 2013

Presentazione a Conversano




giovedì 10 gennaio 2013

Conversano con l'autore...


lunedì 7 gennaio 2013

parlano di Parigi Dakar...



Pupa: tu fotografi con le parole

Maria Garofalo: la ringrazio del dono che mi ha fatto…leggere il suo libro mi ha aiutata tantissimo…ha un dono grandissimo: emozionare.

Loredana Calabrese: il tuo libro mi ha emozionata e non poco. Mi piace immensamente il tuo stile, mi piace come descrivi luoghi, emozioni, sentimenti. Mai prolissa, mai noiosa riesci sempre a tender desta l’attenzione di chi legge. Hai descritto l’amore in tutte le sue sfaccettature, l’amore non solo per gli esseri umani ma per la Vita in sé. È una storia intensa e quanto mai attuale, gioie dolori ed inevitabili compromessi si fondono insieme in un tutt’uno in cui ognuno di noi può riconoscersi.

Edi Orioli: ho letto il libro ottima storia peccato che va a finire male avrei preferito che festeggiassero una vittoria che si sposassero. Comunque intrigante fino all’ultimo.

Patrizia Barone: è bellissimo, mi è piaciuto tanto. Ma non doveva finire così.