giovedì 9 agosto 2007

Picasso, Les Damoiselles d’Avignon (Nyk-MoMa)



















“Sette, otto, pirouettes, isolamento e pausa”


Scendevamo a Grand Central per una cena romantica,
nascosti da tutti, all’Oyster Bar,
mentre sfrecciavano le linee della metropolitana verso downtown.
La donna di colore aveva un fascio di rose rosse
e
un Picasso, sulla copertina del menù.
Stavo in punta di piedi
su arazzi di Claude Audran, il tappeto del mio scendermi in verticale,
il Golgota del suo ventre.
Lei.
Big Apple.
Di labbra rosse, da mordere, appena.
Nel segno del peccato.
Come back to Eden.
Insonne la notte,
per prendere l’ultimo taxi giallo, prima che salisse l’alba nebbiosa sull’East River






(New York 19 Luglio 2007)

1 commento:

ignipott ha detto...

...se io leggo il tuo libro tu le leggi le mie poesie? Nel mio blog c'è il link per scaricarle... ciao!

ignipott.blogspot.com