domenica 3 giugno 2012

Stato in luogo


Stato in luogo

Franco Arminio

“la poesia è un mucchietto di neve
in un mondo col sale in mano”

Franco Arminio, uno dei più grandi poeti di questo momento.
Possono una serie di parole in versi creare un quadro? Raccontare una vita come fosse un romanzo?
Sì, e Stato in luogo è qualcosa di molto simile a una poesia di vita che raccoglie prosa di racconto.
Cammei, fotografie, istantanee in seppia che fanno parlare di ricordi, e dai ricordi viene fuori la vita del paese, “ognuno aveva un pezzo della sua vita nella tasca degli altri”.
Canto corale che racconta il passare delle stagioni facendo la conta di chi non c’è più, nell’alternanza  dei colori delle stagioni, dal verde al giallo, dalla terra alla neve, ascoltando la voce del vento che si leva alta e “sparpaglia le ossa dei morti nelle bare”.
“Sospeso sulle argille
d’una vecchia collana
il paese perde le sue perle
frana.”
Franco ne raccoglie i cocci e li custodisce gelosamente in quello spazio d’inverno, al sole, con tutte le porte chiuse che è stato in luogo.
Leggete la poesia, perché apre il cuore.

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