mercoledì 13 marzo 2013

I lettori di Se l'amore fosse come la rosa di Gerico

Dicono di: Se l’amore fosse come la rosa di Gerico:

Che dire Cris..... CHE SI, SEI PROPRIO PROPRIO BRAVA!
Certo non si può dire che ti manchino le idee , la capacità e la correttezza nello scrivere. Certe volte ho perfino l'impressione che non sfrutti appieno gli spunti che hai , come farebbero altri per scrivere, magari, delle mappazze infinite!
Claudia Ponzo

Letto in una notte: bellissimo

Rosalba

Di una colonna di giornale si dice che funziona se la leggi in un minuto, un minuto e mezzo. Leggo le prime pagine di questo romanzo: è scorrevole, funziona.

Franco Strippoli

Questa cosa fa il botto

Maurizio Di Credico

Un messaggio però ci rimane forte:che l’amore,anche tra due persone di diversa età,se forte,resiste alle contrarietà della vita, alle gioie e alle ansie.

Paolo Alazraki


gioiosa e vivida scrittrice, con un libro che conferma il suo stile delicato e descrittivo di raffinate atmosfere dei rapporti tra eventi e persone: leggerla è sempre come viaggiare con un bagaglio leggero e lo sguardo attento a ciò che possiamo vedere attraverso le sue parole. Tu non te ne accorgi, lei ti prende per mano e ti porta via, in un’isola Greca, o a Gerusalemme. Fotografa cose che gli altri non notano.

Nicky Persico

C’è tutto…amore malinconia suspance e ha tanto di te e di me e di ogni donna che sogna

Caterina Firinu

Descrivi i luoghi da far venire voglia di andarci

Nennella

Il tuo libro lo tengo sul comodino, non è un libro da autobus
Maristella

Questo romanzo è molto più maturo. Non avevo ancora finito di leggerlo che se l’è preso mia nipote che alla fine ha detto: “quando ne scrive un altro?”
Ci si immedesima nel tuo scrivere.

Marcella

Ti ho trovata ancora più “cresciuta” la scrittura fissa le immagini che restano “addosso”al lettore…io Rose me la sono pure sognata e anche ora me la vedo andare incontro alla sua nuova vita.

Lorella Bruno


io sto facendo i conti delle prossime vendite...

Edizioni Rei

Bellissimo, anche il finale

Patrizia Barone

Proprio te cercavo, mi dice Mariella.
Ho letto il libro due volte. Hai la capacità di condensare eventi politici, luoghi mescolandoli alla poesia.
È forse questa la nostra condizione di essere come la rosa di Gerico, in attesa di poche gocce d’acqua. Questa donna che per amore sconvolge la sua vita. Come aveva detto Nicky si viaggia con i tuoi personaggi e in poche parole si viene trasportati, si viaggia, ci si sposta senza soffrire il cambiamento di luogo.

Mariella lasorsa

Non è triste questo romanzo. L’ho sottolineato quasi tutto.

Angelisa Loschiavo

8 marzo.....Quante Rose si sono alzate in questa mattina di pioggia, grigia e fredda; anonime si sono preparate guardandosi di sfuggita allo specchio senza farsi troppe domande con la paura di nn riconoscere la loro immagine riflessa, sono scese per strada, lo stesso tragitto di sempre cosi conosciuto e così estraneo...gli stessi volti sull'autobus..che se anche cambiano nn importa.....Quante Rose ora stanno passando i prodotti su un nastro, contano il resto e imbustano la spesa...nn sono scrittrici affermate come Rose, nn sono mai state inseguite da losche figure...ma anch'esse vivono una vita nn loro, anch'esse in luoghi sconosciuti, in case sconosciute..per scelta o per fato...inizialmente voluto e poi subito, per aver affidato il cuore nella sua interezza in mano a "peter"..un Peter ke nn è un agente segreto, nn ha compiti delicati da cui dipendono equilibri internazionali..un Peter che anke se seduto sul divano riesce a essere a Beirut in qualke intrigo, un Peter che accompagna Rose a fare la spesa e con la quale si siede a cena...ma perché basta che Rose allunghi la mano sul letto per sentirlo inesorabilmente deserto? QuanteRose hanno trovato a loro stesse uno pseudomino per difesa, per fuga, per sopravvivere nella quotidiana realtà in cui nn si riconoscono. .. Troppe Rose, sempre lì. .ad aspettare che Peter ritorni..soffrendo, rischiando, partendo, morendo dentro...sospese..per poi rinascere con poche gocce d'acqua..Non esisterebbero "Peter"se nn esistessero "Rose"...nn esisterebbe la rosa di Gerico senza questa alternanza tra aridità e rigogliosita'....E l'amore? in tutto ciò forse c'entra poco o forse ne è l'eccesso...è un dubbio ke il lettore riesce solo a dissipare nel finale. ...Questa nn è una recensione, lo so, sono solo due impressioni scritte da un'amica ke nn fa mai domande e nn giudica e ....che è stata abituata alle rose di marzo!!!

L.B.

1 commento: