domenica 24 febbraio 2008

La bella mafia














L.R. Carrino presenta: ACQUA STORTA (Meridiano zero). Torino, Feltrinelli 20-02-08

“Il destino dà appuntamenti strani” A.Baricco

Enrico Remmert presenta il nuovo libro di Gino Carrino: ACQUA STORTA, nella cornice di una Torino un po’ grigia, appena fa sera, definendolo “una storia per anime bianche”.

Curioso per un noir.

L’autore dice al lettore che è una storia d’amore.

Ha ragione.

Leggendolo si capisce perché. Dalla linea poetica che sempre caratterizza la mano di chi scrive, dall’attenzione ai particolari, dalle porte chiuse.

Costruttore delle parole in un “tempo santo” dove la storia corre a ritroso.

“Certe atmosfere a Napoli si respirano come l’aria” dice Gino.

Napoli, che pare di vederla nell’attenta descrizione, nei vicoli, nelle pause del dialetto.

I personaggi appena accennati, poche pennellate per raccontarli, emergono con i loro silenzi, la loro rabbia. Qualcosa di Baricco.

“L’affascinazione del male”, come dice F.Forlani di Nazione Indiana.

I media stessi fotografano il lato epico della criminalità.

Suoni liquidi che scivolano in una bolla di silenzio. Inquieto anche il mare raccoglie tra le onde una luna complice e colpevole.

Bravo l’autore a raccontare una storia gay, tabù della mafia.

Non c’è bene e male in questo libro. C’è l’amore. E se l’amore è una malattia, si può guarire?

“Maria Sole” è la chiave di volta, un personaggio da Bella mafia (David Greene ’97 ndr), è quello che non ci aspettiamo, che non vorremmo, fino all’ultima pagina, dove il destino trova sempre il modo di dare le risposte alla vita.

ACQUA STORTA, scritto in due settimane.

3 ristampe in 3 settimane.

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Grazie Cristina, sei stata carinissima :)))

p.s.: la prox settimana sarà la quarta ris