giovedì 21 febbraio 2008

Nero Cuba, giallo Havana




L'isla grande.
L'onda si affaccia sul Malecòn, investendolo di sale, mentre l'oceano si agita, pochi metri più sotto.
Arriverà la pioggia stanotte, dal mare.
Affoghiamo in quel che resta di un bicchiere di rum e parole.
Sempre parole, figlie delle idee.
Giallo Havana e taxi improbabili, fanalini di coda inghiottiti dalla notte.
Resta la fede di chi a combattere con le parole e i pensieri s'attarda nella copertina Nero Cuba e grani di rosari consumati.
Un sigaro a metà. Poi piovve. Rum nei bicchieri.
Soldato delle idee.
Nero Cuba, giallo Havana


"L'Avana si innalza al di sopra delle
piantagioni di zucchero, al suono
delle maracas, delle trombe divine
e le marimbe (...) E i negri con i loro
ritmi che scopro, così profondi e tipici,
felici, dicono con orgoglio: siamo latini!"
Federico Garcìa Lorca







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