Mi Ida
-Non era per niente male, lo sguardo, soprattutto, o piuttosto quel modo tutto suo di guardare- Aleida March
(a proposito del Che)
Mi Ida
che sfiori i miei capelli di alghe,
tra pensieri di sabbia,
verticali vertigini vergini
le isole sull’orizzonte.
Mi Ida
frange di palma le tue ciglia,
a schiudere delle perle gli occhi.
L’isola chiusa tra mare e oceano.
Così dicevi su quell’isola che rinasceva la notte tra le tue parole e i tuoi sogni.
Mi Ida
Nessun commento:
Posta un commento