giovedì 27 gennaio 2011

Morning glory – Teatro Petruzzelli 26-01-11 Bifest

In sala C.Cardinale, R.Tognazzi, P.Valsecchi, G.Nuziante, L.Medici, R. Papaleo.

Nichi Vendola consegna il premio Fellini 8½ a Claudia Cardinale.

“Il suo nome e il suo volto, i suoi film conosciuti e amati in tutto il mondo. Figura iconica che ha subito un’evoluzione unica. Un legame di passione e rispetto tra la Cardinale e il suo lavoro. Fellini ha sublimato il fascino di Claudia Cardinale. Simbolo senza tempo.” Motiva Laudadio.

L’attrice ringrazia, “io non ho mai chiamato nessuno. Mi hanno chiamata loro e mi hanno insegnato tutto”

Sulla scena irrompe Luca Medici – Checco Zalone, che si inchina davanti al presidente Vendola.

Si guarda intorno e riferito al teatro esordisce: “Bello. È nuovo?” le risate si susseguono alle sue esilaranti battute.

Personaggio semplice e dissacrante.

Valsecchi sostiene che questo film è stato un battistrada per il cinema italiano.

Premio numero 1 a Valsecchi, Nuziante, Medici.

Vendola: “Non c’è la motivazione” esordisce, poi racconta un aneddoto divertente, capita che quando telefona a qualcuno si senta rispondere: “Ma dai, lo so che sei Checco Zalone”

Vendola definisce a malincuore una comicità innovativa, quella che caratterizza l’attore e i suoi film.

“Ci fa ridere, sorridere e persino pensare”

Poi conclude: “Mi porto una domanda, Zalone, ma lei da me cosa vuole?” e il pubblico ride. Applausi.

Mornig glory con Harrison Ford e Diane Keaton, dal regista di Notting Hill, commedia americana sulle vicende di un programma televisivo del mattino sull’orlo dell’imminente fallimento.

Una bella New York luminosa, tra il traffico della Quinta strada e un Prometeo visto di spalle.

“A nessuno importa se sono bravo o meno. Sono bravo e volevo che lo vedessi”

La chiave del film di un giornalista che dopo aver vinto premi ed Emmy passa al programma del mattino risollevandone le sorti grazie alla brillante capacità di una giovane direttrice.

Lieto fine con tanto di frittata cucinata in diretta tra Gavi e Barolo.

E New York sullo sfondo, all’alba con il sole sul East River.

“Good morning. America”

Nessun commento: