giovedì 6 gennaio 2022

Salotto Dakar: Francesco Catanese su Honda

 

Prima della partenza ha scritto sul suo profilo Facebook: “Dakar22- Non solo emozioni ed avventure ma un lunghissimo viaggio dentro la follia ci abita.

Un eccezionale Francesco Catanese chiude la speciale di ieri guadagnando qualcosa come 40 posizioni.

C.: raccontaci la tua moto, tante dune, tanta sabbia, il segreto per affrontarle?

F.: guido una Honda 450 del team RS Moto che mi fornisce anche l'assistenza, per cui sono nelle migliori condizioni possibili per un privato. Moto nuova e assistenza di qualità per pensare solo a guidare e cercare di arrivare in fondo. Mi sono preparato in palestra e in pista da cross oltre a fare qualche rally durante l'anno. Ma la verità è che non si arriva mai preparati abbastanza alla Dakar, troppo dura e lunga. Sì, hanno detto che ci saranno tanta sabbia e tante dune. Il segreto per affrontarle? Prendere il ritmo, danzarci sopra, salire forte per non insabbiarsi prima ma non troppo per non saltarle al buio, cosa riservata solo ai top rider che hanno ben altre capacità.

C.: nuova modalità per i RoadBook. Nostalgia per i vecchi tempi o pensi che sia un modo per partire tutti dalla stessa base, anche i grandi team?

F.: nessuna nostalgia per i vecchi RoadBook, il mondo corre veloce e bisogna adeguarsi. Anzi, la Dakar è la regina delle corse in cui ti devi adattare. È una centrifuga che ti macina per 2 settimane. Ne esce solo chi sa veramente adattarsi e controllare il più possibile le mille variabili. Poi ci vuole un ingrediente indispensabile. Una bella dose di fortuna, perché in 8000km prima o poi i guai arrivano e bisogna gestirli come si può.

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